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10 modi per migliorare le inserzioni Facebook

Investire budget per le campagne Facebook è uno step obbligato per promuovere il brand e i prodotti tramite questo social, ma da solo non basta. E’ necessario creare annunci che canturino l’interesse del pubblico e siano ben focalizzati. Ecco 10 consigli per creare contenuti e inserzioni in Facebook più efficaci.

1- Conosci il tuo pubblico target

In qualsiasi tipologia di  comunicazione, affinché il messaggio sia efficace è necessario avere una’idea ben chiara dell’interlocutore con cui si sta parlando. Questa regola si applica anche agli annunci di Facebook. Prima ancora di iniziare a creare il contenuto o impostare l’inserzione Facebook, è necessario restringere il pubblico di destinazione. Un metodo efficace per creare pubblici in linea con il brand è basarsi sulla caratteristiche della Buyer Persona (cliente tipo) del proprio business.

(Se non sai come creare la tua Buyer Persona puoi scaricare la mia guida gratuita “Come creare la Buyer Persona” passo passo.)

Concentrarsi sulla produzione di contenuti di qualità è certamente importante, ma prima è necessario identificare il pubblico a cui li vogliamo rivolgere!

2- Usa un tono divertente

Su Facebook le persone vanno per svagarsi, per incontrare virtualmente gli amici e leggere cose divertenti. La navigazione sul social è un momento di svago e per questo è utile scrivere contenuti con tono leggero e divertente. Un post troppo serio o con linguaggio commerciale risulta noioso e rischia di essere letto come di disturbo.

3- Aggiungi un pizzico di umorismo

Qualche battuta scherzosa in merito a fatti di gossip, attualità (sempre rimanendo nel politically correct) possono aiutare l’egagement. Il caso di Norwegian Airlines, che in occasione della separazione tra Brad Pitt e Angelina Jolie pubblicò un post con scritto” Brad è single. Vola a Los Angeles da ….€”, ha fatto scuola! Pubblicare contenuti relativi a notizie attuali aiuta ad inserirsi in topic di grande portata di  pubblico. Se si risulta divertenti e spiritosi, è probabile che molti utenti condivideranno il post aiutando così la diffusione del contenuto e del brand.

4- Rendi i tuoi contenuti riconoscibili

E’ utile che i contenuti abbiano una voce e un design distinguibili, così che le persone possano associarli al brand. E’ probabile che alla prima pubblicazione un utente non serbi un ricordo del marchio, ma se continua a vedere post, magari divertenti, di ispirazione o utili, sempre con lo stesso stile, piano piano memorizzerà il brand. La brand identity non serve solo nei gadget che diamo ai clienti ma anche in ciò che pubblichiamo sui social.

5- Smetti di vendere

Può sembrare un paradosso ma uno dei maggiori errori che commettono le aziende su Facebook è quello di considerarlo un canale di vendita tradizionale, in cui mettere la pubblicità dei proprio prodotti. Niente di più sbagliato! Come ho detto prima, la gente va in Facebook per rilassarsi e leggere i contenuti divertenti degli amici (provate a pensarci, voi stessi come lo usate come utenti?!). Piazzare un post che mostra il prodotto e il prezzo farà risultare la pagina, e quindi il brand, come infastidenti. La presentazione dei prodotti deve essere indiretta. Fornite prima informazioni utili sul vostro settore, fatevi notare come una fonte utile e divertente. Siete una boutique di moda? Date consigli su outfit e tendenze stagionali. Siete una lavanderia? Date consigli per lavare tessuti e indumenti.

6- Non sponsorizzare ogni post

La pagina Facebook va mantenuta attiva con pubblicazioni settimanali, ma non è necessario sponsorizzare ogni singolo contenuto. Essere selettivi e sponsorizzare solo i contenuti più efficaci o attuali aiuta non soltanto a contenere il budget pubblicitario ma fa crescere anche meglio la pagina, perché post con alto engagement danno valore a tutta la pagina.

7- Usa la targetizzazione dettagliata

Facebook offre potenti opzioni di target del pubblico. Indirizzare gli annunci a utenti selezionati per interessi e comportamenti permette di cercare nel grande mare di Facebook le persone potenzialmente più interessate al prodotto. Allo stesso modo, usare i pubblici simili permette di trovare persone con caratteristiche simili a chi ha già interagito con la pagina o con il sito aziendali. Per approfondire puoi leggere i miei articoli sulla targetizzazione dettagliata e sui pubblici simili.

8- Costruisci un funnel di vendita

Il funnel di vendita (letteralmente imbuto di vendita) è un percorso che un brand può costruire per portare un utente da fan a cliente. Dopo aver diffuso i contenuti più di valore ed efficaci della pagina, avendo aumentato così l’engagement e il gradimento degli utenti, si può iniziare a fare campagne che portino il pubblico fuori da Facebook, su una landing page o pagina del sito specifica (e pertinente con il contenuto del post o dell’inserzione!) il cui traffico può essere tracciato e analizzato.

9- Fai aggiustamenti delle campagne

Le campagne vanno monitorate giornalmente o almeno settimanalmente, controllando quali pubblici e contenuti sono più performanti e facendo aggiustamenti dove necessario. Anche se un pubblico o un contenuto funzionano bene, arrivano comunque a un punto di saturazione. E’ importante quindi sostituirli per evitare di sprecare budget inutilmente.

10- Analizza i risultati della campagne

Analizzare i risultati delle campagne non significa solo contare i like. Il coinvolgimento degli utenti è sintomo di apprezzamento del contenuto ma da solo non basta. Se in una prima fase del marketing in Facebook l’obiettivo è far conoscere il brand, con lo svilupparsi del funnel marketing è importante misurare gli accessi al sito o alle landing page e la qualità della navigazione sul sito in entrata da Facebook. Questo permette di capire se a un primo engagement (like, commento, condivisione) segue un interesse all’offerta e al brand. Le vendite dirette tramite Facebook sono difficili, ma questo canale serve a creare confidenza e un rapporto di fiducia con il brand, e la misurazione della qualità di navigazione del sito (pagine, tempo di navigazione ecc) per utenti che vi arrivano tramite le campagne Facebook è tra le principali analisi che si devono eseguire.

Conclusione

le inserzioni in Facebook non vanno improvvisate ma gestite tramite un flusso di lavoro organizzato, che includa la produzione di contenuti efficaci e il monitoraggio e analisi dei risultati. Se ti serve aiuto con le tue campagne di Facebook Advertising, contattami! Posso darti una consulenza o farti un corso di Facebook Marketing via Skype personalizzato.