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Piano editoriale social: esempio pratico

Il piano editoriale viene realizzato per organizzare e ordinare i contenuti pubblicati nei social. Redigerlo permette di risparmiare tempo e di rendere più efficace la strategia di social media marketing. Vediamo come farlo con esempi pratici.

Calendario editoriale: i punti chiave

Redigendo il calendario editoriale si definiscono le coordinate delle pubblicazioni nei social. Ovvero:

  • quando e dove pubblicare
  • temi dei contenuti (informazioni utili, attualità, aggiornamenti su prodotti/servizi, contenuti di ispirazione ecc.)
  • tipologia di contenuti (foto, carosello, video ecc.)

Calendario editoriale: gli strumenti per realizzarlo

Andando subito nel concreto, quali sono gli strumenti da usare per fare il calendario editoriale? La mia preferenza va a programmi di calendari digitali come:

  • Calendario di Apple
  • Calendario di Google
  • qualsiasi altro software che permetta di personalizzare un calendario digitale

Nulla vieta a chi lo preferisce di usare un calendario cartaceo su cui annotare gli appunti delle pubblicazioni mensili.

Calendario editoriale: come farlo. Le fasi.

Definito lo strumento, digitale o cartaceo, si passa alla definizione vera e propria del piano editoriale mensile. E’ preferibile lavorare per finestre temporali di un mese, per ottimizzare i tempi.

Fase 1: definire quante pubblicazioni a settimana

Per prima cosa bisogna decidere quante volte a settimana si vuole pubblicare su un social. Prendiamo l’esempio di Facebook. Supponendo di avere poco tempo, posso decidere di iniziare da 2 pubblicazioni a settimana. Posso ridurre anche a un solo post a settimana, l’importante è essere costanti e regolari nella pubblicazione.

Nei social non è tanto importante la quantità dei contenuti quanto la costanza di pubblicazione.

Definito il numero di pubblicazioni settimanali, decido i giorni/orari in cui programmarle. In mancanza di dati insights, posso intanto scegliere due giorni in cui suppongo che i fan della pagina siano più attivi, e poi posso modificarli nel tempo.

Fase 2: definire le tipologie di argomento

E’ bene fare un passo indietro. Prima di fare il calendario editoriale, dovrei aver già definito le tipologie di argomenti che intendo trattare nei social, costruite anche sulla base della mia buyer persona. Se il concetto di buyer persona non è noto, ecco un mio articolo dove ne parlo.

Come tipologie di argomenti, mi riferisco ai contenuti che voglio usare per ampliare la portata del pubblico. Possono essere:

  • contenuti utili/istruttivi rispetto al proprio settore
  • contenuti che rispondono a domande/danno soluzioni a problemi relativi al proprio settore
  • contenuti di attualità
  • contenuti auto referenziali: prodotti, servizi ecc
  • contenuti che raccontano la quotidianità aziendale
  • contenuti di ispirazione (quotes ecc. )

Definita la tipologia di contenuti, per ognuno posso decidere il tipo di contenuto visuale che voglio usare da aggiungere al post (foto singola, album, carosello di foto, slideshow, video, link a post del blog/pagina del sito/video canale YouTube ecc.)

La scelta dei tipi di contenuti va fatta a priori, prima di definire il calendario editoriale, all’interno della strategia di web marketing. Se hai bisogno di aiuto per farlo, contattami!

Fase 3: ripartizione dei tipi di contenuti

Supponiamo di voler pubblicare 4 tipologie i contenuti al mese con 2 pubblicazioni a settimana in un social. Dovrò quindi prevedere 2 pubblicazioni mensili per tipologia. Il mio suggerimento per creare il calendario editoriale è assegnare un colore a ogni tipologia di argomento. In questo modo, posizionandole nel calendario, avrò subito un feedback grafico della loro distribuzione nel mese. Se un colore è troppo o troppo poco presente, posso intervenire per bilanciarne la presenza. Nell’immagine qui sotto un esempio di calendario editoriale.

Fase 4: la stesura del contenuti

In corrispondenza del contenuto posso inserire l’argomento specifico che tratterò. Non è necessario sviluppare già qui l’intero contenuto, che posso invece scrivere e programmare direttamente nel social. Nel caso di Facebook e Instagram, posso usare lo strumento nativo Creator Studio di Facebook che permette di programmare i post in entrambi i social.

Calendario editoriale: i vantaggi

Avere una guida visiva della distribuzione dei contenuti per mese e un accenno a cosa si vuole scrivere è un metodo per ottimizzare e velocizzare i tempi, oltre che per ottenere una programmazione social più organizzata e ben ripartita per tema.