Il logo è il volto di qualsiasi marchio, il biglietto da visita, per questo la sua progettazione è molto importante. Vediamo quali sono le regole base da seguire per progettare un logo efficace.
La creazione di un’efficace rappresentazione visiva di un marchio richiede molto più di una semplice progettazione grafica. E’ un processo creativo che coinvolge diverse competenze a livello di grafica, branding e marketing.
Ecco 6 regole essenziali da seguire per progettare un logo efficace.
1. Studiare l’immagine
Lo studio di preparazione e brainstorming per la progettazione di un logo è ugualmente importante della sua realizzazione. Il graphic designer deve innanzitutto dialogare con le persone che rappresentano il brand e capire la realtà imprenditoriale, i valori e le caratteristiche del business.
Dopo questo approccio conoscitivo, si passa allo studio di diverse bozze, realizzate in vettoriale, che portano alla presentazione di almeno 3 o 4 proposte diverse.
Per arrivare a queste proposte, spesso è necessario lavorare su 20 o 30 schizzi, eliminando quelli che non funzionano.
Se nulla sembra adatto, bisogna ricominciare e lavorare su nuove idee.
Le prime fasi del processo creativo di progettazione di un logo sono cruciali. Spesso si parte con un’idea ma realizzandola si vede che non funziona, che non veicola il concetto che si vuole, e bisogna quindi ripartire.
2. Valutare la dimensione
Le dimensioni di un logo sono importanti. Un logo deve avere un bell’aspetto ed essere leggibile in tutte le dimensioni.
Se un logo perde troppa definizione quando viene ridimensionato per esempio per essere inserito su carta intestata, non funziona. Lo stesso vale per gli usi su grandi superfici come poster e cartelloni pubblicitari o presentazioni su grandi schermi. Anche qui per arrivare alla soluzione ottimale bisogna fare prove, simulando il posizionamento del logo su vari supporti. Di solito quelli piccoli sono i più complessi, per questo io quando invio le proposte per un logo, fornisco sempre anche il render sul biglietto da vista. In questo modo il cliente può subito rendersi conto dell’effetto reale. Un logo a sé stante ha un impatto diverso rispetto ad uno contestualizzato, per questo i render sono essenziali. Sotto un esempio di una mia proposta di progettazione logo.
3. Creare equilibrio
L’equilibrio è un altro elemento essenziale nel design del logo. Le nostre menti percepiscono naturalmente un design equilibrato come piacevole e accattivante. Il logo deve essere bilanciato, mantenere il “peso” con colori e dimensioni uguali su ciascun lato. Anche gli spazi vuoti concorrono alla creazione dell’equilibrio generale e sono da ponderare e gestire con attenzione.
4. Usare il colore per veicolare messaggi
La teoria del colore è complessa, ma ci sono alcune semplici regole di base da tenere a mente.
- I colori evocano stati d’animo. Per approfondire ecco un mio articolo in merito alla psicologia del colore nel marketing.
- Giocare con i singoli colori è spesso un’idea vincente. Alcuni marchi sono riconoscibili solo per il loro colore distintivo
- Il logo deve funzionare anche in bianco e nero. E’ una buona regola convertirlo in B/N per testarne l’effetto
- Evitare colori troppo accessi che disturbano l’occhio
5. Scegliere font chiari e personalizzati
Scegliere il tipo e la dimensione del carattere corretti è molto più difficile di quanto si pensi. Quando lavoro alla realizzazione del logo, la scelta dei font è spesso quella che richiede più tempo e prove.
Durante lo studio è utile provare sia i caratteri serif che i caratteri sans-serif. Ovviamente la regola base è evitare i caratteri più comuni e scegliere font personalizzati. I siti che vendono font sono tanti e i costi sono contenuti. L’acquisto di font personalizzati è sicuramente un investimento utile nel processo di branding.
Allo stesso modo il carattere deve essere leggibile perché, per quanto bello, lo scopo principale del font è che le persone capiscano ciò che c’è scritto nel logo!
6. Rendere il logo distinguibile
Lo scopo del logo non è essere bello di per sé ma rendere riconoscibile il brand. Il logo può essere di per sé molto semplice (e spesso è la scelta migliore), è la correlazione tra font, colore e spazi a renderlo unico. Un logo ben progettato rimane impresso nella mente e permette alle persone di rinonoscere e ricollegare ad esso il brand che rappresenta.
Progettare un logo
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